Recensione Superlux HD 660

 
Superlux HD 660
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Le Superlux HD 660 sono delle cuffie ad alta impedenza prodotte dall'ormai popolare, tra gli appassionati, marchio cinese. Trovate la mia odissea per recuperarle nel mio primo podcast, qui, ma adesso andiamo avanti con la recensione che arriverà anche audio magari tra qualche settimana. 

Superlux HD 660 box
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La confezione comprende, oltre alle cuffie e alla scatola in cartone, una custodia di plastica rigida ed il jack da 6,3 placcato in oro che può essere avvitato ed è di ottima qualità.

Superlux HD 660 Jack 3.5 6.3
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Le HD 660 essendo delle cuffie chiuse, isolano dai rumori e devo dire che lo fanno anche abbastanza bene. Una volta indossate sentite quella bella sensazione di solitudine che vi serve in alcuni momenti. 

Vi dico immediatamente che i pads per l’80% di voi sono da cambiare, sopratutto d’estate riscalderanno tantissimo. Per ora in primavera con 25 gradi, dopo circa 1 ora, le orecchie sudano e vi viene voglia di toglierle. Io ho optato per i cuscinetti in velluto compatibili con le Beyerdynamic che si trovano di ottima qualità su Amazon, se non volete aspettare, oppure su Aliexpress a prezzi nettamente più bassi ma con tempi d’attesa più lunghi; anche perché non avrebbe senso prendere gli originali che costano quanto la cuffia. 

Superlux HD 660
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Una volta indossate sono molto comode, l’archetto è imbottito come le Beyerdynamic DT 770 PRO, di cui in pratica sono i cloni prendendo spunto dalla versione da 250 ohm, quindi anche l’imbottitura dell’archetto è sostituibile facilmente se si rovina, cosa che probabilmente accadrà. Non stringono mai eccessivamente ma soltanto quanto basta per ottenere un buon isolamento. 
Il resto della costruzione è un mix tra plastica e metallo: i due padiglioni auricolari sono completamente in plastica e li alloggiano i due maestosi driver da 50mm; invece l’archetto dove scorrono le barre per regolare le dimensioni della cuffia sono in metallo. L’archetto e i padiglioni sono tenuti insieme da supporti in metallo e con delle viti. Il cavo non è removibile ed è a spirale da circa 1 metro a riposo. 

La costruzione anche se non eccellente la reputo comunque superiore a quella di altre cuffie della stessa fascia di prezzo. 

Ora veniamo ai driver che sono fantastici, non troverete suono migliore su una cuffia da 30 euro, anzi nemmeno fino alla fascia dei 60-70. Il suono è pulito e equilibrato, i bassi e gli alti non si accavallano mai. Raggiungono il meglio dopo qualche ora di rodaggio, io le faccio rodare naturalmente mentre le uso ascoltando musica o film. 

Superlux HD 660 driver 50 mm
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Essendo driver da 50 mm e da ben 150 ohm il consiglio è di usare un amplificatore portatile se le volete usarle con lo smartphone o se non vi dovete spostare basta un amplificatore/DAC come il mio Sabaj D2. Non serve nulla di straordinario per pilotarle ma un minimo di amplificazione è necessaria. Sono appena sufficienti se collegate al PC con una discreta scheda audio, magari non troppo datata. Invece con lo smartphone il volume è abbastanza basso, quindi l’amplificatore è obbligatorio. 

Il meglio di loro lo hanno dato connesse al mio amplificatore di casa usando il DAC Sabaj come tramite per la massima qualità audio e dei Flac; il suono restituito è davvero sorprendente se vi piace pulito e mai distorto; niente ultra bassi o alti strillanti, se cercate qualcosa di leggermente sbilanciato questa cuffia non fa per voi; infatti non vi da quella sensazione WOW! Come delle cuffie orientate ad un suono “caldo” ma quello che restituisce è più neutro possibile.
Sono delle cuffie prevalentemente da studio, infatti io le ho prese per montare l’audio per il mio podcast e vanno bene anche per la musica, ma vale il discordo fatto sopra sul come volete ascoltare la musica. 

Spero di esservi ancora una volta stato utile e vi ringrazio se avete letto sino a qui. 

Markus93.

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